Harry Potter e il principe mezzosangue, errori

Ecco una selezione degli errori più particolari:

Continuità: nella scena del negozio dei Tiri Vispi Weasley, non appena la cinepresa inquadra la facciata del negozio possiamo vedere l'insegna con il nome scritto a caratteri dorati. Ma quando Harry, Ron e Hermione si allontanano dal negozio per seguire Drago Malfoy il nome sparisce.
Continuità: nella scena in cui Hagrid e Lumacorno bevono dopo il funerale di Aragog, il calice di Lumacorno è più largo della tazza di Hagrid, ma poco dopo le dimensioni diventano identiche.
Continuità: durante la lezione di Pozioni, quando Hermione sta davanti al calderone spiegando quale profumo sente, vediamo Neville dietro di lei, con uno spazio vuoto alla sua destra (e alla nostra sinitra). Ma appena dice "dentifricio alla menta" vediamo Harry appiccicato a Neville.
Continuità: nella scena in cui Draco attacca Harry sull'Hogwart's Express, appare chiaro che le riprese si sono svolte in momenti diversi e in punti diversi dello stesso vagone, in quanto i numeri dei sedili a lato si alternano continuamente inquadratura dopo inquadratura, da molto bassi a molto alti.
Continuità: ai Tre Manici di Scopa, dopo che Lumacorno rovescia la burrobirra, la schiuma sulle sue dita scompare, riappare, scompare e così via. La posizione delle sue dita sulla tazza, poi, cambia continuamente.
Altro: in diverse scene del film si vede chiaramente che gli occhiali di Harry sono privi di lenti. Un paio di esempi: quando Harry beve la Felix Felicis e quando Harry e Silente sono alla torre di Astronomia.
Attrezzature di scena: in parecchie scene del film vediamo i punti di posizionamento degli attori sul suolo. Un esempio è prima del match di Quidditch, quando Ron entra nella Sala Grande e Seamus corre verso di lui da destra: non appena i due si allontanano, la cinepresa retrocede, rivelando un segno bianco dove stava fermo Seamus.